L’approccio della dieta del guerriero, ispirato dall’antica pratica dei soldati romani e dalle abitudini alimentari dei nostri antenati, offre un ritorno alle origini per raggiungere una forma fisica e mentale ottimale. Si inserisce all’interno del concetto del digiuno intermittente.
L’ideatore di questa dieta, Ori Hofmekler, propone un ritorno al passato, un’epoca in cui l’umanità si nutriva seguendo gli istinti primordiali. Questo approccio non solo mira a migliorare l’aspetto fisico, ma anche a riconnettersi con la natura e a recuperare una sensazione di forza e chiarezza mentale.
Ciclo alimentare
La dieta si basa su un ciclo giornaliero diviso in due fasi: la fase di sottoalimentazione e la fase di sovralimentazione. Durante la fase di sottoalimentazione, che dura 20 ore, si consumano pochi cibi naturali e non raffinati, ricchi di enzimi e sostanze nutrienti. La fase di sovralimentazione, invece, si concentra su un pasto più consistente consumato in una finestra di 4 ore.
Le fasi della dieta
Nella fase di sottoalimentazione, il corpo entra in modalità di emergenza, bruciando le riserve di grasso accumulate e accelerando il metabolismo. In questa fase è è fondamentale scegliere alimenti che siano nutrienti e sazianti, ma che allo stesso tempo apportino poche calorie. Proteine magre; verdure non amidacee come carote, spinaci, broccoli e altre verdure a foglia verde che forniscono fibre, vitamine e minerali essenziali con poche calorie; frutta a basso contenuto di zuccheri; grassi sani come avocado, noci, semi di lino e olio d’oliva; acqua e tè verde per mantenere un’adeguata idratazione.
Durante la fase di sovralimentazione, è consentito consumare più calorie per soddisfare i fabbisogni energetici del corpo e supportare la crescita muscolare. Durante questa fase, è importante concentrarsi su alimenti nutrienti che forniscano energia e supportino il recupero muscolare. Carboidrati complessi come riso integrale, patate dolci, quinoa e fiocchi d’avena; proteine di alta qualità come carne magra, pesce, latticini magri e proteine vegetali come tofu e tempeh; frutta e verdura e continuare a mantenere un’adeguata idratazione.
I benefici della dieta del guerriero
- Perdita di Peso
La combinazione di intensa attività fisica e una finestra alimentare ridotta porta inevitabilmente alla perdita di peso. Durante le 20 ore di digiuno, il corpo utilizza le riserve di grasso come fonte primaria di energia, contribuendo così alla riduzione del peso corporeo in eccesso. - Controllo della glicemia
Studi scientifici hanno evidenziato che il digiuno intermittente può contribuire alla prevenzione del diabete di tipo 2 e al controllo della glicemia nelle persone che ne sono affette. Tuttavia, coloro che soffrono di diabete dovrebbero consultare un medico prima di adottare la Warrior Diet. - Riduzione della pressione sanguigna
La perdita di peso associata alla Warrior Diet può contribuire a ridurre la pressione sanguigna, soprattutto nelle persone in sovrappeso. Questo beneficio è spiegato dalla diminuzione dei livelli di colesterolo e grassi nocivi nel sangue, oltre al ridotto consumo di sale. - Salute cerebrale
Il digiuno intermittente, insieme a un’alimentazione sana e controllata, può ridurre l’infiammazione cerebrale, migliorando così le funzioni cognitive. Questo beneficio è particolarmente importante per la salute generale del cervello.
Controindicazioni
Tuttavia, la Warrior Diet presenta alcune controindicazioni da considerare attentamente:
- Non è adatta a bambini, adolescenti, anziani o persone con malattie croniche, disturbi alimentari, o donne in gravidanza o in allattamento.
- Gli effetti collaterali possono includere debolezza, mal di testa, capogiri, nausea e altri sintomi, quindi è importante sospenderla se si verificano tali effetti.
