Nicolò Martinenghi, il campione olimpico di nuoto e primo oro dell’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024, ha attirato l’attenzione non solo per le sue straordinarie performance, ma anche per i curiosi segni circolari sulla sua schiena. Questi segni, noti come i marchi della coppettazione, testimoniano l’utilizzo di una pratica terapeutica di medicina alternativa che sta guadagnando popolarità tra gli atleti di alto livello.
Che cos’è la coppettazione?
La coppettazione, o “cupping” in inglese, è una tecnica che utilizza vasetti speciali per creare un effetto di aspirazione sulla pelle. Questo metodo, impiegato sin dall’antichità, prevede l’uso di vasetti di vetro riscaldati per creare un vuoto, causando l’aspirazione della pelle e dei tessuti sottostanti. I vasetti possono rimanere in posizione per un periodo che varia dai 5 ai 15 minuti. Esistono diverse varianti di questa tecnica, tra cui la coppettazione asciutta, quella col fuoco e la coppettazione bagnata, con almeno 15 metodi di applicazione differenti.
Benefici e rischi della coppettazione
Chi pratica la coppettazione spera di ottenere sollievo da vari disturbi fisici, tra cui mal di schiena, emicranie, sciatica, ansia e problemi respiratori. Gli atleti, in particolare, utilizzano questa tecnica per alleviare le contratture muscolari e le infiammazioni, accelerando il recupero dopo intensi allenamenti. Atleti di fama mondiale come Michael Phelps, Gregorio Paltrinieri e, più recentemente, Nicolò Martinenghi, hanno mostrato pubblicamente i segni della coppettazione, contribuendo alla sua crescente popolarità.
Tuttavia, la pratica della coppettazione non è priva di rischi. Può causare lividi, arrossamenti e, in casi più rari, infezioni. È particolarmente sconsigliata a chi ha la pelle molto sensibile o problemi di coagulazione.
La comunità scientifica è divisa
Nonostante la sua popolarità, la comunità scientifica rimane divisa sull’efficacia della coppettazione. I sostenitori affermano che la tecnica migliora la circolazione sanguigna e allevia le tensioni muscolari, i dolori articolari e le infiammazioni. Tuttavia, le prove a supporto di questi benefici sono scarse e spesso insufficienti. Una revisione sistematica pubblicata nel Quarterly Journal of Medicine ha evidenziato che, nonostante il largo utilizzo, le ricerche scientifiche a sostegno della coppettazione sono limitate e di qualità variabile.
Uno studio su PLoS Medicine ha analizzato sperimentazioni controllate randomizzate per il trattamento di vari disturbi, trovando risultati poco incoraggianti. Anche confronti tra la coppettazione e altre terapie, come il massaggio rilassante, non hanno mostrato differenze significative nei benefici per il dolore cervicale.
Come molte altre terapie alternative, la coppettazione potrebbe offrire benefici a alcuni individui, mentre potrebbe risultare inutile o addirittura dannosa per altri. La chiave, come sempre, è consultare professionisti esperti e basare le proprie scelte su informazioni accurate e aggiornate.