Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Fitness

E-bike e bici tradizionali: una rivalità da superare?

Le ebike offrono un’opportunità per migliorare la salute pubblica, garantendo benefici simili alle biciclette tradizionali. Supportano l’attività fisica, migliorano il benessere mentale e riducono la sedentarietà

E-bike e bici tradizionali: una rivalità da superare?
Ebike (©depositphotos)

La diatriba tra e-bike e biciclette tradizionali, spesso vista come una sfida tra “purezza” e “comodità”, ha suscitato molte discussioni. Alcuni ciclisti tradizionalisti guardano con scetticismo le e-bike, considerate una sorta di “scorciatoia”, mentre le biciclette muscolari vengono glorificate come simbolo di vero sforzo fisico. Tuttavia, questa visione polarizzata ignora dati e ricerche scientifiche che mostrano una realtà ben diversa.

E-bike: una risorsa per la salute?

Un’indagine commissionata da Shimano ha evidenziato che l’Italia è tra i paesi europei con più interesse per le e-bike. Gli intervistati, non ancora utenti di biciclette, hanno indicato vari motivi per cui desiderano iniziare a usarle: per migliorare la forma fisica, risparmiare, proteggere l’ambiente e affrontare il traffico in modo più agevole. Questi motivi evidenziano come la mobilità elettrica possa rappresentare una soluzione non solo per l’ambiente, ma anche per la salute personale.

Le ebike non sono semplicemente mezzi di trasporto facili; richiedono comunque un impegno fisico. A differenza dell’auto, che non richiede alcun sforzo muscolare, le ebike supportano il ciclista fino a una velocità di 25 km/h, con una potenza massima di 250 watt. Questo significa che il ciclista pedala realmente e si sottopone a un esercizio fisico modulabile, con il vantaggio di un supporto maggiore nelle fasi più impegnative, come le ripartenze.

Uno studio pubblicato sull’International Journal of Behavioral Nutrition and Physical Activity ha dimostrato che chi passa da un veicolo a motore a una bicicletta elettrica per i tragitti quotidiani ottiene benefici cardiovascolari simili a quelli di chi usa una bicicletta tradizionale. Anche il consumo calorico, misurato attraverso il MET (equivalente metabolico), è sovrapponibile tra le due tipologie di bici.

Benefici cognitivi e psicologici

I vantaggi dell’uso dell’e-bike non si limitano al fisico. Un altro studio, pubblicato su PlosOne, ha coinvolto persone di età compresa tra 50 e 83 anni, dimostrando come il ciclismo, sia con bici tradizionali che elettriche, migliori le capacità cognitive e il benessere mentale. In particolare, chi ha utilizzato l’e-bike ha trascorso più tempo in sella rispetto a chi ha usato una bici muscolare, con un impatto positivo sul benessere generale.

Le e-bike: una soluzione alla sedentarietà?

Oltre ai ciclisti appassionati, c’è una parte della popolazione che potrebbe trarre enormi benefici dalle e-bike: i sedentari. In Italia, sono circa 30 milioni le persone inattive, molte delle quali in sovrappeso o affette da malattie prevenibili con una moderata attività fisica. Le e-bike potrebbero rappresentare un’opportunità per far muovere queste persone, permettendo loro di avvicinarsi gradualmente all’attività fisica.

Immaginiamo un paese in cui milioni di persone scelgano di spostarsi in e-bike, migliorando la loro forma fisica, riducendo lo stress e contribuendo alla riduzione dell’inquinamento. Non solo sarebbe un paese più sano, ma anche più sereno e felice.

In conclusione, le e-bike non sono il “nemico” dei ciclisti tradizionali, ma piuttosto uno strumento prezioso per promuovere la salute e il benessere.

E tu cosa ne pensi?

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Copyright © 2024 Hoopy S.r.l. - P.IVA: 02612910998