Il concetto di wellbeing, spesso tradotto con “benessere”, rappresenta molto più di una semplice condizione di salute fisica. Abbraccia una visione olistica che coinvolge il corpo, la mente e lo spirito, puntando a una vita piena, equilibrata e ricca di significato. In un mondo sempre più frenetico e stressante, soprattutto in ambito lavorativo, investire nel proprio benessere diventa fondamentale.
Oltre il welfare: l’ascesa del wellbeing nelle aziende
Le aziende, consapevoli dell’importanza del benessere dei propri dipendenti, hanno da tempo adottato politiche di welfare. Tuttavia, il 2024 segna una svolta: il passaggio dal welfare tradizionale al wellbeing, con un’attenzione particolare alla promozione dello sport come mezzo per migliorare la qualità della vita lavorativa.
Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, integrare il wellbeing nelle politiche aziendali non solo aiuta i lavoratori a gestire meglio lo stress e a mantenere alta la concentrazione, ma aumenta anche la produttività complessiva. Il wellbeing diventa quindi un investimento strategico, con benefici tangibili sia per i dipendenti che per l’azienda.
Le Dimensioni del Wellbeing
Il wellbeing è un concetto complesso che si articola in diverse dimensioni, ciascuna delle quali contribuisce all’equilibrio e alla soddisfazione personale:
- Fisica: include una buona salute, energia vitale, alimentazione equilibrata, sonno adeguato e attività fisica regolare.
- Mentale: riguarda la capacità di gestire lo stress, mantenere pensieri positivi, migliorare la concentrazione e la memoria.
- Emotiva: comprende la felicità, il senso di appartenenza, relazioni positive e una buona autostima.
- Professionale: coinvolge la soddisfazione lavorativa, la crescita professionale e un sano equilibrio tra vita lavorativa e privata.
- Sociale: si riferisce alla presenza di reti di supporto, senso di comunità e partecipazione sociale attiva.
Il ruolo fondamentale dello sport
Lo sport è un elemento cruciale per il raggiungimento del wellbeing, influenzando positivamente tutte le dimensioni sopra elencate. Ecco come:
- Salute fisica: lo sport mantiene il corpo in forma, prevenendo malattie croniche come obesità, diabete e patologie cardiovascolari. Migliora anche resistenza, forza e flessibilità.
- Salute mentale: riduce stress, ansia e depressione, migliorando l’umore, la concentrazione e la memoria.
- Benessere sociale: favorisce l’incontro con nuove persone, la creazione di amicizie e un forte senso di appartenenza, promuovendo l’inclusione sociale.
- Valori educativi: insegna disciplina, rispetto, lealtà, collaborazione e fair play. Sviluppa leadership, resilienza e capacità di affrontare le sconfitte.
- Ambito lavorativo: migliora le prestazioni lavorative riducendo lo stress, aumentando la concentrazione e migliorando l’umore generale.
Un approccio olistico al benessere
Il Metodo Wellbeing, sviluppato dal biologo e nutrizionista dott. Luca Naitana, si basa su cinque pilastri fondamentali che contribuiscono a migliorare la salute e la qualità della vita:
- Nutrizione: la consapevolezza di cosa mangiare, quando e come, utilizzando materie prime di qualità per un equilibrio alimentare ottimale.
- Depurazione: eliminare le tossine accumulate nel corpo per sentirsi più leggeri e in forma.
- Equilibrio acido-base: mantenere un pH adeguato per prevenire affaticamento, ritenzione idrica e problemi di salute più gravi.
- Salute intestinale: purificare l’intestino, fondamentale per il benessere psico-fisico complessivo.
- Mind & spirit: sestire lo stress, riequilibrare la sfera psicosomatica e stimolare l’armonia interiore.
Come integrare il wellbeing nella vita quotidiana
Per raggiungere un livello ottimale di wellbeing, è necessario un approccio integrato che coinvolga tutte le dimensioni sopra descritte. Ecco alcuni passi pratici:
- Attività fisica regolare: trovare uno sport o un’attività fisica che appassioni e che possa essere integrata facilmente nella routine quotidiana.
- Alimentazione equilibrata: prestare attenzione alla qualità e alla varietà dei cibi consumati, cercando di mantenere un equilibrio nutrizionale adeguato.
- Gestione dello stress: praticare tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga o semplicemente passeggiate all’aria aperta.
- Relazioni positive: coltivare relazioni significative con amici e familiari, partecipando attivamente alla vita sociale della propria comunità.
- Equilibrio tra lavoro e vita privata: cercare di mantenere un sano equilibrio tra gli impegni lavorativi e il tempo dedicato a se stesso e ai propri cari.